Passiamo ai monitor Philips, che a differenza delle soluzioni dei principali competitor offrono caratteristiche esclusive come le tecnologie proprietarie a bordo che supportano i singoli monitor regalando immagini di indubbia qualità. Il modello in questione è il Philips 223V5LSB2/10, soluzione che presenta una diagonale da 21.5 pollici, gode di risoluzione full hd e retroilluminazione a LED. Praticamente è negli standard più comune, ma si distingue per le ottime caratteristiche di cui dispone.
Prima menzione dedicata alla diagonale, giusto compromesso per un utilizzo in ufficio e a casa. Il monitor può essere sistemato tranquillamente sulla scrivania a circa 30, 40 cm di distanza da chi lo utilizza per avere il giusto compromesso distanza/diagonale. Rapporto a 16:9 come quasi tutti i monitor di questa fascia, formato che garantisce la migliore esperienza a livello visivo di qualsiasi contenuto senza nessun tipo di problema. Se non avete un budget molto alto questo monitor rappresenta una delle soluzioni migliori per l’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Potente ed economico
Oltre alle caratteristiche standard come detto abbiamo a che fare con diverse tecnologie di Philips che vanno a potenziare non poco l’esperienza visiva di questo monitor. Partiamo dal settaggio, aiutato dalla funzione Smart Control Lite, gestita da un software che permette tramite interfaccia grafica di regolare i parametri dello schermo, ovvero: colore, luminosità, calibrazione dello schermo, impostazioni multimediali, gestione degli ID e altro ancora semplicemente utilizzando il mouse. In pochi semplici passi raggiungeremo in qualsiasi situazione la configurazione che renderà al meglio la qualità visiva di questo o quel contenuto.
Passiamo poi a Smart Contrast, tecnologia che come suggerito dal nome va ad ottimizzare il contrasto dello schermo, che di per sé è già di ben 10.000.000:1, mica poco. Tale tecnologia rende il contrasto dinamico, permettendo in questo modo di controllare in tempo reale e in automatico la retroilluminazione a seconda del contenuto visualizzato, regalando in qualsiasi situazione un ottimo contrasto e un’ottima resa dei colori. Trattandosi di un prodotto di fascia bassa, o meglio entry-level abbiamo un solo tipo di uscita, la classica VGA, che ci permetterà di interfacciare il monitor con qualsiasi PC con il classico cavo senza nessun tipo di problema.
Il giusto compromesso
Da segnalare poi anche la buona luminosità del pannello, che si attesta sulle 200 cd/m², renderizzando al meglio i classici 16,7 milioni di colori codificati. Standard anche il tempo di risposta di 5 ms che lo rende adatto per qualsiasi tipo di utilizzo, gaming compreso. Gli appassionati che cercano le prestazioni sanno che per scendere sotto questo dato bisogna salire a livello di fascia, con prodotti mirati all’utilizzo gaming. Se giocate saltuariamente o non siete dei gamer accaniti andrete alla grande senza nessun tipo di problema su qualsiasi videogiochi, che sia online o meno non vedrete differenza.
Se venite da un monitor di “vecchio stampo”, quali ad esempio gli ormai vecchiotti LCD standard o quelli a 4:3, magari a tubo catodico, già dalla prima bolletta successiva all’acquisto noterete un risparmio di energia non indifferente, che in prospettiva vi ripagherà del prodotto comprato. Questo monitor è prodotto seguendo gli ultimi standard ed ha un impatto ambientale praticamente minimo, perché fatto con componenti ecologici. Se il vostro budget è limitato, è da tenere in considerazione.