Con che criterio vado a scegliere quell’X tipo di monitor a seconda delle mie esigenze? Cerchiamo di far chiarezza per capire nella grandissima giungla di prodotti oggi disponibili quale fetta deve interessarci. Al di là di quanto vogliamo spendere, che già di per se ci fa capire verso quale fascia di prezzo dobbiamo orientarci. A meno di budget e disponibilità economiche molto ristretti, consiglio di optare quantomeno per uno schermo full hd, ovvero con risoluzione di 1920 x 1080 pixel, dato che come detto in diverse recensioni lo standard di oggi è quello.
Qualsiasi tipo di utilizzo, che sia la navigazione web o l’utilizzo professionale vede dal full hd il primo step per l’ottimizzazione dell’interfaccia e il giusto compromesso in termini di pixel per riuscire a gestire ogni tipo di sito e/o applicativo sia locale che web. Anche per i giochi oggi non serve una soluzione top di gamma per riuscire a far gestire al proprio computer una risoluzione del genere. Se proprio non si riesce a far girare tutto al massimo, si scende con le impostazioni grafiche, ma non si perde a livello di risoluzione e ci si rende conto di avere un’immagine bella e definita.
Il giusto compromesso
Oggi anche con 100€ o meno riesco a portarmi a casa un monitor full hd, quindi è lecito domandarsi: ”Come arrivano i monitor a costare anche sette volte tanto?”. La risposta sta nelle caratteristiche interne e nella bontà del pannello. Quantomeno per il full hd, si può arrivare sui 500€, poi le altre soluzioni avendo risoluzione maggiore salgono di prezzo e non poco. Come anticipato si tratta della pura “bontà” del pannello, ovvero lo schermo vero e proprio. I prodotti con costo superiore vanno verso le mere prestazioni.
Ad esempio basta parlare delle tecnologie del LED. Si tratta sempre di monitor LED, ma quello più costoso magari è un IPS, un W-LED o un AH-LED. La differenza sostanziale qual è? Che quando ho tecnologie accessorio di questo tipo la mia qualità d’immagine, nonché i miei colori, vanno ad aumentare qualità a seconda del tipo di pannello, regalandomi ad esempio in certi ambiti colori più brillanti però in qualche modo artificiali, o in altre situazioni colori più vividi e vicini a quelli reali.
Compro ciò che serve
In questi due esempi come devo scegliere? Semplice. Se si tratta di giocare o vedere film, video ecc., se i colori leggermente meno veritieri mi piacciono e riscontro un buon contrasto e in generale un’esperienza superiore, opto per lo schermo con tali caratteristiche. Se invece ho bisogno di fedeltà del colore casomai perché sono un purista o perché mi serve per lavoro, avrò la scelta obbligata per l’altro contesto proposto.
In soldoni un ragionamento abbastanza semplice, senza scendere in tecnicismi inutili che complicherebbero solo il discorso. Il consiglio spassionato è di provare a vedere se presso qualche negozio in zona c’è esposto qualche modello di monitor che ci piace, in modo da recarsi e vedere di persona la resa effettiva dell’immagine. Basarsi sul solo online potrebbe non essere sufficiente. L’acquisto? Poi fatelo online, che risparmiate.