Al giorno d’oggi moltissime persone acquistano computer sia preassemblati che personalizzati, scegliendo pezzo per pezzo i componenti della loro configurazione. Dopo aver messo a posto “l’unità centrale” bisogna scegliere uno dei pezzi più importanti, ovvero il Monitor per PC. Parliamo quindi della resa visiva di quello che elaborerà il nostro computer e della qualità di ciò che vedremo a schermo. Ma come possiamo scegliere il monitor, e le relative funzioni e caratteristiche, più adatte a noi? Vediamolo assieme.
Cerchiamo di capire prima di tutto con quali canoni dovremmo differenziare le nostre scelte, precisando che la scelta è relativa a quelli che sono prima di tutto i nostri bisogni in termini di prestazioni e di utilizzo, mentre passano in secondo piano funzionalità accessorie, comunque utili, che in alcuni casi fanno salire il prezzo. Dovremo tenere conto di: dimensione monitor, risoluzione del pannello, prestazioni in termini di resa dei colori e di immagine, funzionalità accessorie e prezzo. Andiamo ad analizzare ciascuna categoria cercando di inquadrare quelle che sono le vostre esigenze al fine di permettervi di effettuare la scelta migliore per il vostro budget (la cifra che intendete spendere) e per le vostre esigenze. Bisogna precisare comunque che non è male in alcuni casi spendere un po’ di più di quanto ci si è prefissati per riuscire a prendere un prodotto più valido sotto diversi punti di vista rispetto a quello inquadrato precedentemente.
Confronto tra i migliori Monitor per PC
Prodotto | Prezzo | Sconto | Dimensione | Risoluzione | Gaming |
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ASUS VE247H![]() | EUR 149,20 EUR 185,86 | Oggi risparmi EUR 36,66 | 23 Pollici | Full HD | Si |
Asus VG248QE![]() | EUR 290,97 EUR 363,40 | Oggi risparmi EUR 72,43 | 24 Pollici | Full HD | Si |
Samsung S27D390H![]() | EUR 219,88 EUR 289,63 | Oggi risparmi EUR 69,75 | 27 Pollici | Full HD | No |
AOC i2369Vm![]() | EUR 164,99 EUR 185,86 | Oggi risparmi EUR 20,87 | 23 Pollici | Full HD | Si |
Samsung LT22D390![]() | EUR 189,89 EUR 228,57 | Oggi risparmi EUR 38,68 | 22 Pollici | Full HD | Si |
Benq RL2455HM![]() | 24 Pollici | Full HD | Si |
Dimensione: la diagonale del nostro schermo pc espressa in pollici
Risoluzione: a quale standard di risoluzione appartiene il monitor lcd o monitor led che sia
Gaming: propensione all’utilizzo gaming
Indice
Dimensioni Monitor
Come dedico quanto spazio deve occupare il mio pannello? E soprattutto con che criterio riesco a capire quale fa per me? È importante prendere delle misure. Per capire di che dimensioni si parla oggi viene indicato nella scheda del monitor di quanti pollici è la diagonale, nonché il cosiddetto “rapporto”, ma andiamo con ordine. Partiamo con il rapporto, dato che questo è collegato alle dimensioni effettive in pollici a seconda dello schermo che andiamo a comprare. Il rapporto non è altro che la proporzione secondo cui vengono realizzati i monitor in larghezza e altezza. Ad oggi quello più diffuso è il widescreen, ovvero il 16:9.
Formato più vecchio è il 4:3, che propone pannelli quasi omogenei, in tutti i lati, ovvero quadrati. A seconda della diagonale abbiamo una distribuzione diversa a livello di dimensioni sul lato verticale e orizzontale. Il consiglio è di tenere sempre in considerazione i modelli a 16:9, perché lo standard ad oggi è quello, e tutte le principale applicazioni sono studiate per un utilizzo dello schermo in modalità panoramica. Per quanto riguarda la diagonale, direi di partire da un minimo di 19 pollici, seguendo poi le spiegazioni in merito a diagonali di 22 pollici, 24 pollici e finendo sui 27 pollici. Ognuna ha dei pro e dei contro. All’aumentare della diagonale aumentano in proporzione le dimensioni effettive dello schermo, con i pro e i contro del caso. Tutte le dimensioni citate sono valide, la scelta dipende sempre da quali sono gli effettivi bisogni.
Per un utilizzo aziendale e produttivo, avere una diagonale da 24 o 27 pollici aiuta, perché da più area di lavoro e si riescono a giostrare meglio più app contemporaneamente. Mentre in ambito gaming è consigliato un massimo di 24 pollici, senza però trascurare anche quelle più piccole, dato che, soprattutto in ottica competitiva o gioco online, avere uno schermo troppo grande rallenta quelli che possono essere i riflessi del giocatore, dato che l’area da coprire per individuare eventuali nemici, soprattutto sui giochi più veloci, è maggiore, di conseguenza è più complicato tenere d’occhio un’area maggiore.
Risoluzione del Monitor: conviene il Full HD?
Altro fattore molto importante nella scelta del pannello è la risoluzione del monitor, ovvero di quanti punti è fisicamente composto il mio pannello. Le risoluzione più gettonate oggi sono l’HD Ready (1280 pixel sul lato orizzontale e 720 sul lato verticale, quindi 1280×720 = 921600 punti, che approssimativamente sono un milione) e il Full HD, 1920×1080, poco più di due milioni di punti, il doppio praticamente. Tutti gli standard attuali, anche superiori, come il 2K (2560×1440) e il 4K (4096×2160) sono prodotti in rapporto 16:9, quindi tenete sempre conto del fatto che state comprando un monitor widescreen.
Avere un monitor PC Full HD è un grosso vantaggio, dato che più aumentiamo la risoluzione, quindi i punti sullo schermo, più l’immagine che ci sarà restituita sarà di qualità superiore, ed è bene sottolineare che ad un numero maggiore di pixel corrisponde anche più spazio fisicamente sullo schermo, anche avendo a disposizione due monitor di dimensione uguale. Una risoluzione superiore cambia di fatto anche quello che vediamo a schermo in diverse situazioni. Supponiamo di caricare la home page di questo o qualsiasi altro sito, avendo a disposizione due monitor della stessa dimensione, ma di risoluzione differente. Uno HD Ready e uno Full HD. Caricando qualsivoglia pagina vedremo che il monitor HD Ready, quindi quello con meno punti, ci mostrerà i contenuti nettamente più grandi, senza nessun tipo di zoom, perché ormai i siti si adattano alla risoluzione e alle caratteristiche dei monitor che vanno a visualizzarne i contenuti.
È bene precisare che è possibile cambiare la risoluzione mostrata direttamente dal sistema operativo, quindi potrete adattare il vostro monitor tranquillamente alle vostre esigenze. Il consiglio è di prendere ad oggi quantomeno un Full HD, che volendo può diventare un HD Ready per vedere alcuni contenuti più grandi in due click. Inoltre bisogna precisare che non bisogna farsi problemi perché una risoluzione da contenuti più grandi rispetto ad un’altra. In primis perché si può cambiare, ma anche perché vedere un contenuto in un modo o nell’altro è tutta una questione di abitudine, non ci sono casi in cui i contenuti appaiono troppo piccoli, anzi, per risoluzioni inferiori capita che siano troppo grandi e sia più complicato lavorare sulla stessa schermata per elementi troppo ingombranti.
I Monitor PC Migliori
Esistono numerosi compromessi relativi all’acquisto del nostro monitor, e qui sotto troverete i migliori sotto diversi punti di vista. Parliamo di pannelli sempre Full HD, quindi con un buon livello di dettaglio sotto diversi punti di vista, che si differenziano per: design, diagonale (ovvero dimensioni effettive) e tecnologie relative al pannello. Potete scegliere da questa lista per qualsiasi tipo di utilizzo, o potete anche andare a vedere direttamente gli altri prodotti se il design non vi soddisfa fino in fondo. Unica caratteristica che manca è la predisposizione ad essere un monitor 3D, ma parliamo di una funzionalità che ormai è calata a livello di supporto lasciando campo ai monitor con risoluzione 2K o 4K.
I monitor proposti non scendono a compromessi particolari, pertanto andrete ad acquistare prodotti di un buon livello qualitativo, pur mantenendo contenuta la spesa, occhio alla lista proposta. Non a caso parliamo dei prodotti migliori. Date sempre un’occhiata alle altre recensioni facendo magari un confronto diretto tra i prodotti che più vi aggradano, in questo modo riuscirete a capire meglio quale monitor fa per voi e andrete ad acquistare il migliore dal vostro punto di vista.
Occhio come detto sempre a: risoluzione, dimensione di cui avete bisogno, tipo di pannello e funzionalità accessorie che possono servire, quali ad esempio le funzionalità smart o quelle di TV.
Prendete sempre prodotti di buona marca, perché quelli economici (non trattati sul sito) sono sempre composti da componenti di bassa qualità, pertanto facendo l’esempio più banale potreste ritrovarvi con un sintonizzatore del digitale terrestre che non vi permette di vedere la televisione perché troppo poco potente.
Resa di colori degli schermi PC
Principalmente abbiamo due tipi di pannelli, LED e LCD, l’uno l’evoluzione dell’altro, vediamo quali sono le principali differenze. Cosa differenzia quindi un monitor LCD e un monitor LED? Dopo aver capito cosa ci interessa lato risoluzione e dimensione, tocca capire che tipo di pannello ci serve, dato che ne abbiamo di diversi tipi. Ad oggi abbiamo sempre schermi in grado di codificare fino a sedici milioni di colori diversi, e la differenza concreta sta nel tipo di illuminazione, o meglio, retroilluminazione.
Ci sono inoltre tecnologie accessorie che puntano verso standard qualitativi utili a seconda dei vari bisogni, ma andiamo con ordine. Per quanto riguarda la retroilluminazione ad oggi ne abbiamo due tipi principali: ovvero LCD e LED. Parliamo di due tipi di illuminazione diversi, che sono in soldoni l’uno l’evoluzione dell’altro. Il LED è l’evoluzione e derivazione dell’LCD e combina nello stesso pannello un minore consumo di energia unito ad una resa dei colori superiore. Difatti oggi andando a comprare anche i monitor più economici vi ritroverete nella scatola un pannello LED. Gli LDC sono già oggi datati, e potreste incontrarli comprando qualche monitor usato, cosa comunque mai consigliata, specialmente quando si parla di questo tipo di schermi.
Nella resa vengono in aiuto al pannello standard anche alcune tecnologie accessorie che permettono di ottenere migliorie di diversi tipi. Ad esempio se cercate un monitor per un utilizzo d’ufficio, fotografico o di video editing, potreste avere dei buoni miglioramenti nella resa prendendo un pannello con tecnologia IPS (In-Plane Switching), che in soldoni garantisce colori più ricchi e contrastati, ma soprattutto più vividi. I colori che vedrete su questo tipo di pannello saranno più veritieri rispetto agli altri tipi di schermo, caratteristica che può tornare veramente utile in fase di stampa, che ci permette di capire quali sono i colori effettivi che otterremo una volta stampato il nostro lavoro.
Funzionalità accessorie
Dopo le funzionalità base di un monitor, bisogna valutare anche eventuali servizi aggiuntivi offerti dalla casa produttrice, o caratteristiche peculiari che differenziano un pannello rispetto ad un altro. La prima che bisogna citare è l’opportunità di acquistare un monitor TV, ovvero un pannello che abbia anche il sintonizzatore per la visione dei canali analogici (dove rimasti) e digitali. Utile soprattutto in ottica studio e lavoro, oltre che per camere da letto, magari anche quelle dei vostri figli, che magari si trovano ad utilizzare il computer di giorno, quindi utilizzo monitor, e vedere qualche film o la televisione la sera, e da qui l’utilità del sintonizzatore dell’antenna.
Da valutare inoltre il numero di entrate di cui disporrà il nostro monitor: tra VGA, HDMI, DVI e Display Port scegliete bene quale standard può andar meglio per le vostre esigenze. Per quanto riguarda VGA, DVI e Display Port abbiamo il trasporto del solo segnale video, e ogni porta permette di gestire un tot range di risoluzioni, mentre per l’HDMI è possibile portare audio e video in un solo cavo, il che permette, in caso di monitor dotato di casse interne (altro accessorio) di risparmiare cavi sulla parte posteriore, in modo tale da avere un retro più snello e meno disordinato, cosa non da poco.
A seconda del monitor avremo o meno la possibilità di avere delle casse, e tenete presente che a seconda della fascia potreste ritrovarvi anche con un buon impianto audio, che in qualità si ritroverebbe battuto solo da un buon impianto ad hoc a più canali, quindi occhio in fase d’acquisto. Magari spendete qualcosa in più, ma come detto parliamo di un ingombro in meno, che ha la sua rilevanza.
Monitor PC Prezzi e offerte
Andiamo ora a parlare del costo effettivo di un monitor a seconda delle sue caratteristiche. Come detto in apertura è bene partire con un budget, ovvero decidere quanti soldi abbiamo intenzione di spendere per il nostro schermo, ed è da sottolineare che se andiamo a spendere un po’ più di quanto previsto non stiamo sbagliando, perché spesso spendere quel qualcosina in più ci permette di prendere un prodotto di qualità superiore o con quella feature che ci può tornare utile. I monitor vanno dai classici 70€ (HD Ready standard) fino ad oltre 700€ (gaming o 4K), e in alcuni casi andiamo anche oltre i 1000 o 2000 euro, ma in quel caso si tratta di prodotti ad utilizzo esclusivamente professionale che vengono acquistati per bisogni specifici.
Per qualsiasi tipo di utilizzo è doveroso precisare che con 200€ di budget si riesce a comprare senza troppi sotterfugi un prodotto valido, a livello di monitor. Andando però sul lato monitor TV e mantenendo una buona qualità d’immagine il budget minimo sale sui 300€, avendo però dalla nostra un’ottima TV che gode anche di funzionalità Smart, e si collega alla rete. In questo range troviamo ottimi Monitor HDMI anche IPS, quindi con ottimi colori, occhio inoltre alle offerte.
In ambito gaming il costo sale, perché parliamo di pannelli con un tempo di risposta più rapido e una frequenza di aggiornamento più alta rispetto ai monitor standard, il che fa salire considerevolmente i costi di produzione. Per un prodotto buono siamo attorno ai 400€ di spesa, selezionate bene in base alle vostre esigenze, dato che pannelli del genere vanno bene quando si gioca online o competitive. Attenzione infine ai monitor 3D, prodotti che permettono la visione stereoscopica che può regalare nuove esperienze di utilizzo, ma a costi abbastanza proibitivi, per una resa di buon livello si parla di cifre che si aggirano attorno ai 500€.
Conclusioni
Acquistare un monitor è un’operazione che richiedere un minimo di “preparazione” sul prodotto che si sta acquistando, dato che come abbiamo visto ci sono diversi fattori da tenere in considerazione. Se avete dei dubbi seguite l’ordine delle caratteristiche mostrato e cercate di capire bene quali sono le vostre esigenze concrete, cercando quindi di comprare il prodotto che meglio accontenta quelli che sono i vostri gusti. Il consiglio è di prendere quantomeno un Full HD di una buona diagonale, 22 e 24 pollici le vedo come più gettonate, ma prendere un monitor piccolino da 19 pollici per un utilizzo ravvicinato o uno più grande da 27 rappresentano comunque strade percorribili.
Prestate bene attenzione al tipo di pannello che state andando a comprare e tenete sempre presente che spendere qualcosa in più non è una controindicazione.Se siete amanti del gaming o del 3D, vi ritroverete a prendere dal portafoglio una cifra abbastanza consistente, ma ne varrà la pena, pertanto non esitate. Sottolineo che è sempre una buona cosa puntare su un monitor TV perché parliamo di un prodotto estremamente versatile, multiuso e che ci mette a disposizione in qualsiasi caso un ottimo numero di uscite di vario tipo, adattandosi così ad ogni tipo di esigenza. Potete far riferimento a un singolo prodotto dando un’occhiata quelli che trovate sul sito.